Pere e mele (una faccia una razza)

Ok, non è OGM nel senso comunemente percepito del termine. Ok, probabilmente contiene grandi quantità di antocianine, sostanze trendy dell’anno. Ok, probabilmente non sa di farina pressata e da vedere a fette fa una gran scena. Ok, sembra una roba mai vista. Però questa mela inglese dalla polpa rossa, la Redlove Era di cui parla il Corriere clonando una notizia del Daily Mail, non è altro che la versione tonda della pera cocomerina, varietà antica tipica dell’appennino tosco-romagnolo e già nota da secoli.  In più la pera cocomerina non è  un frutto proprietario, commercializzato da un unico vivaista che ha verosimilmente registrato e “brevettato” la cultivar come nel caso della Redlove. E’ li’ a disposizione di chi la vuole coltivare e vendere, senza bisogno di spendere soldi e risorse dietro qualcosa di posticciamente innovativo.

Prima o poi qualcuno inizerà a fare controinformazione piazzando dentro all’alveolo dell’espositore banco frutta, visibile al consumatore che solleva il pomo, un foglietto che instilla il dubbio: ne hai davvero bisogno? Sai che con la stessa cifra puoi avere il doppio di quello che cerchi nel frutto che hai in mano?